obvara firing

Si tratta di una variante della tecnica Raku nata nell'Europa orientale, precisamente in Bielorussia, e riproposta recentemente da una ceramista irlandese. Questa tecnica richiede una fase di preparazione simile al naked Raku, i pezzi, ricoperti da una sottile patina di terra sigillata, vengono cotti a circa 950°C e immersi in una mistura organica di farina, acqua e lievito e successivamente raffreddati in acqua. Si conferisce in questo modo ai manufatti una gamma di colori che oscilla dal testa di moro al beige chiaro con evidenti giochi di screziature dovute alla forte riduzione.

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